venerdì 13 giugno 2014

Metropolitane del mondo: Marsiglia

Città più grande della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è inoltre il primo porto della Francia, del Mediterraneo.
Conta 850.000 abitanti con una densità abitativa di 3.529,98 ab/km2.
Nel 2013 è stata eletta Capitale europea della cultura assieme a Kosice.



La metro
La metropolitana è composta da due linee: la prima (métro 1) inaugurata nel 1977 e la seconda (métre 2) nel 1992. La métro 1 fu poi estesa nel 1992 fino a La Timone.
La metro viene catalogata come sistema a transito rapido, e come quella di Parigi, è una metropolitana su gomma, costituita quindi da pneumatici in gomma che corrono su rotaie in acciaio strutturale.
Le due linee sono complessivamente lunghe 21,5 chilometri con 28 stazioni, che nel 2012 hanno contato un’utenza media giornaliera di 210.200 passeggeri, e di 76,7 milioni di passeggeri per quanto riguarda quella annuale.
I treni, denominati MPM 76, hanno una capacità di 472 passeggeri (compresi i 182 posti a sedere), e sono stati costruiti a Valenciennes, in Francia, da un gruppo di imprese francesi che sono ora parte del gruppo Alstom. Un primo lotto di 21 treni di 3 vagoni è stato consegnato nel 1976, per la linea 1. Un secondo lotto di 15 è stato consegnato nel 1983, per la linea 2. Nel 1985, una quarta vettura è stata aggiunta su ogni treno, al fine di aumentare la capacità.
Il servizio è aperto tutti i giorni, dalle 05:00 all’01:00 del giorno successivo. I treni partono ogni 3 minuti nelle ore di punta e ogni 10 minuti durante il resto del giorno.

Prospettive future
È previsto un prolungamento di 900 metri della linea 2 a nord della stazione capolinea attuale Bougainville. Sarà costruita una nuova stazione, denominata Capitaine GEZE, insieme ad una stazione degli autobus e un impianto di park and ride. Il costo stimato è di € 80.000.000.
Diverse altre estensioni a lungo termine, tra cui un ampliamento a sud della linea 2 da Sainte-Marguerite a St-Loup, vengono prese in considerazione.

È inoltre prevista la sostituzione del materiale rotabile MPM76 entro il 2020

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