martedì 6 maggio 2014

Il piano di colorazione


Il problema che la cultura architettonica si trova oggi ad affrontare non è più la fase espansiva dell'edificazione ma la gestione del patrimonio edilizio esistente, la sua riqualificazione in termini di recupero e risanamento. L'ambiente storico delle nostre città ha acquisito, nella vita di tutti i giorni oltre che nella cultura urbanistica sempre maggiore importanza. 

Questo progressivo interesse ha avuto come conseguenza più immediata una migliore attenzione verso quegli elementi che caratterizzano l'ambiente cittadino; dagli aspetti più aulici dell‟edilizia storica di seguito si è passati a comprendere l'identità storica della città.

Ciò comporta una profonda trasformazione degli strumenti metodologici, progettuali e normativi. Accanto, quindi, al recupero strutturale degli edifici, risulta necessario il progetto cromatico delle città come strumento per la comprensione e la valorizzazione delle caratteristiche architettoniche e tipologiche delle case. Edifici, vie, piazze hanno sempre subito nel tempo gli effetti dei mutamenti economici e sociali riuscendo, sino ad alcuni decenni or sono, a mantenere inalterata la gradevolezza del loro insieme. Il piano di colorazione si propone quindi come elemento di rilettura dell'esperienza locale attraverso l'interpretazione del tessuto urbano, lo studio delle sue tecniche costruttive, del fascino dei suoi elementi di facciata e dei suoi colori originali.
La casualità nell'uso del colore ha provocato e provoca gravi fenomeni di degrado della qualità ambientale.
Ai colori originari si sono aggiunti nel tempo una qualità di colori eterogenei di composizione chimica con tipi di finiture pressoché infinite. Il pericolo è rappresentato dall‟uso non accorto di queste nuove risorse e da una serie di interventi selvaggi di colorazione e di arredo ormai visibili ovunque. Dunque il piano di colorazione è un progetto di riqualificazione e salvaguardia dei caratteri morfologici e materiali dei centri storici e regolamenta le operazioni di coloritura, pulitura e restauro di edifici e di manufatti di arredo urbano.


Viene attuato attraverso specifici schemi d’intervento, con piani particolareggiati per le tinteggiature e progetti del colore per zone e ambiti, nel pieno rispetto della lavorazione e dei colori 
originari del patrimonio storico edilizio.

Tratto da:
- http://www.settef.it/it/azienda/piani-del-colore.html
- http://www.pulsanterie.it/leggi_190/manduria.pdf
- http://www.comune.torino.it/regolamenti/239/239.htm


Nessun commento:

Posta un commento